Sfruttare il lato umano di Facebook
I dirigenti più esperti nell’uso dei social hanno trovato il modo di dare un volto umano alla propria azienda e al proprio brand. Interagiscono direttamente con clienti e dipendenti e ottengono migliaia di follower. E hanno assolutamente ragione a farlo…
Ma per ogni storia di successo sui social, esiste anche qualche CEO che pubblica anonimi aggiornamenti sulla situazione aziendale, destinati a pochi follower del tutto indifferenti. Come negli affari, il successo su Facebook è una sapiente miscela di arte e scienza: non è detto che l’abilità in campo finanziario sia sufficiente a ottenere tanti follower.
Questi quattro CEO – alcuni nomi ti suoneranno familiari, altri meno – hanno approcci diversi, ma tutti si rifanno a Facebook perché consente loro di fare ciò che su social come LinkedIn non è possibile: sfumare la distinzione tra rete professionale, personal branding e social media marketing. Utilizzano tattiche già note a chi ha usato i social per trovare lavoro o lanciare una campagna, combinandole in modo del tutto innovativo.
#1 Loic Le Meur
Forse il nome di Loic Le Meur non ti suona familiare, ma questo imprenditore, investitore e blogger di origini francesi ha ottenuto più di 200.000 follower in breve tempo con i suoi video live improvvisati.
Girati col suo smartphone, spesso in orari particolari e posti inusuali, i video di Le Meur sono informali, ricchi di approfondimenti imprenditoriali e stranamente magnetici. In uno si è filmato mentre ere dietro al volante di una Tesla che si guida (quasi) da sola. Vedere Le Meur che ignora completamente il traffico dell’ora di punta intorno a sé può risultare forse un po’ inquietante, ma il risultato, come lui ben sa, è oro per i social media.
Cosa insegna
Nel caso di un dirigente, un video non deve essere per forza professionale per risultare efficace (ma non deve necessariamente riguardare una guida acrobatica). Se vuoi condividere video live su Facebook, cinque minuti di utilizzo del tuo smartphone possono garantirti un ampio seguito con il minimo sforzo.
#2 Brit Morin
Foto della gravidanza, video di Jimmy Fallon e un’ode alle forcine perdute: la fondatrice e CEO del sito dedicato al DIY Brit+Co – Brit Morin – ha creato un profilo Facebook che probabilmente non differisce molto quello della tua migliore amica. Sarà per questo che ha 283.000 follower in continuo aumento?
Di tanto in tanto Morin parla della sua azienda, che offre kit e lezioni per l’arte del fai-da-te, ma la maggior parte dei suoi post è personale, creativa e merita di essere condivisa. Socializza con gente del calibro di Randi Zuckerberg, celebra la nascita del nuovo figlio, e poi mostra qualche immagine del dietro le quinte della sua attività, in un mix di vita e affari naturale e davvero disarmante.
Cosa insegna
Andando sul personale e condividendo (alcuni) dettagli della tua vita quotidiana su Facebook, puoi distinguerti dalle legioni di azzimati dirigenti che parlano solo di profitti trimestrali e cultura aziendale.
#3 Meg Whitman
Non c’è niente di particolare nella pagina Facebook di Meg Whitman, se non che il CEO di Hewlett Packard trova il tempo di pubblicare post regolari e molto ben concepiti. Il suo impegno le è valso un seguito di oltre 250.000 like.
Whitman è una fan dei collage fotografici, quindi i suoi post mostrano immagini di eventi aziendali, come l’inizio della giornata alla Borsa di New York, o la visita alla filiale aziendale in Giappone, con qualche breve commento personale.
#4 Leila Janah
Grazie al suo approccio molto personale, Facebook può diventare un’ottima piattaforma per permettere ai CEO di dimostrare la propria filantropia. Forse in questo senso nessuno è più bravo di Leila Janah, l’imprenditrice social la cui organizzazione no-profit Sama Group opera in tutto il mondo formando persone che svolgano lavoro digitale in outsourcing, per consentire loro di guadagnarsi da vivere.
Sulla sua pagina, condivide foto e video personali, articoli su cui riflettere ripresi da Times ed Economist e molte storie di successo della sua azienda. Come questo post su una donna ugandese, che grazie alla formazione ricevuto da Sama Group è riuscita a mettere in piedi una fattoria e far uscire la famiglia dalla povertà.
Cosa insegna
Facebook è la scelta più naturale per i dirigenti che vogliono mettere in luce i successi della propria attività sui social. Appoggia la causa in cui credi, condividendo articoli, video e storie in prima linea. Non limitarti a parlare delle iniziative che organizzi una volta finite, ma mostrale ai tuoi follower in corso di svolgimento.
Come usare Facebook in modo corretto
Prima di continuare, c’è un fattore importante da sottolineare: questi CEO non hanno ottenuto il successo da un giorno all’altro, almeno su Facebook.
L’elevato numero di follower rappresenta l’apice di una solida strategia di marketing e mesi, se non anni, di continui aggiornamenti. Ecco perché non devi perdere tempo.